Non so se avete mai visto il film "Requiem for a dream",io si,proprio oggi. E' una produzione datata 2000 e tanto per darvi qualche informazione nel cast ci sono Jennifer Connelly (per intenderci la moglie del matematico di A Beautiful Mind) e Jared Leto ( quello dei 30 seconds to Mars).
Si parla di droga,di come rovini la vita,letteralmente,in questo film. E' infatti diviso in tre stagioni,l'estate,l'autunno e l'inverno,rappresentanti l'ascesa,il declino e la caduta di protagonisti.
Ovvia la morale. La droga distrugge tutto,proprio tutto. Non solo la personalità dei singoli personaggi. Ma anche i loro rapporti,e,dal titolo,ogni loro sogno.
Così il desiderio di aprire un negozio di vestiti della protagonista sfuma nella prostituzione per guadagnarsi la dose. Si trasforma in carcere per un altro personaggio,nella disibilità mentale e fisica degli altri due.
La droga distrugge perciò tutto,ogni cosa. Niente e nessuno escluso.
Neppure i sogni sono esclusi,per i quali non si può recitare che un requiem,inno cantato ai funerali.
E appunto ci si accorge solo alla fine che il film termina senza una stagione,la primavera,per antonomasia la stagione della rinascita,della vita. Perchè non c'è speranza e questo forse è una mancnza in questo film.
Ma il regista vuole così,che si capisca che non c'è speranza.
Che strade di droga portano soltanto alla distruzione.
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